IL MATTINO
30 novembre 2003
di Vincenzo Ammaliato
«Europa, Mediterraneo, pace» questi i temi di cui si discute a Castelvolturno
nel forum civile Euromed 2003, che ha fatto del Comune litoraneo per tre giorni
capitale del Mediterraneo. Il meeting organizzato dalla fondazione No Profit
Laboratorio Mediterraneo, del presidente Michele Capasso, ha visto la
partecipazione di oltre 500 ospiti, provenienti da tutti i Paesi dell’area. Al
dibattito si è discusso tra l’altro del Vicino Oriente. L'intervento più
sentito è stato, infatti, quello dell'ambasciatrice dello Stato palestinese in
Francia, Leila Shaid, che dinanzi ad una platea composta anche di cittadini
Israeliani, Libanesi e Siriani ha invitato tutti a lavorare insieme per far prevalere
in quella parte del mondo la pace sull'odio.
«Lo sforzo di tutti, ha detto Caterina Arcidiacono, vice presidente della fondazione che ha organizzato il meeting, deve essere quello di incentivare il dialogo fra i cittadini che vivono sulle due sponde del Mediterraneo». Convinto della necessità di un partneriato fra i cittadini dei Paesi dell'area del Mediterraneo anche Mourad Allal, coordinatore della piattaforma mondiale delle Organizzazioni non Governative, che a Castelvolturno ha parlato delle sinergie fra i paesi del mediterraneo come . Il forum, che ha visto la partecipazione anche degli Europarlamentari Claudio Azzolini e Thierry Boumedine, terminerà con la stipula di un documento congiunto di tutte le associazioni non governative; tale protocollo sarà presentato ai Ministri degli Esteri dei Paesi della Comunità Europea, in occasione della VI Conferenza Euromediterranea, che si terrà a Napoli i prossimi tre e quattro dicembre.